La figlia delle cavallette
Cavallette, cielo oscurato,
terra flagellata. Una madre
si affanna sul letto.
Un tetro mese settembre,
mancano verde e verdure!
«Ileleleleleleleleleleleleleil...!
Ileleleleleleleleleleleleleil...!
Ileleleleleleleleleleleleleil...!»
Appena arrivata al mondo
cominciò col suo pianto!
Liberata dalla sofferenza,
si cominciò la ricerca del latte
bussando le varie porte.
Bestiame stecchito e senza latte,
come calmare l'ospite?
Come dissetare la partoriente?
Se non fossero clementi le caprette!
In quel momento desolato
divorò il latte appena munto
e riprese il suo pianto.
«La buffa piange ancora?!»
«Sì quella bozzai,
come se mancassero altri guai!».
«Povera cocca mia...sboccia
al caos e alla carestia!»